METODO WILLEMS
Corso di propedeutica musicale per bambini dai 3 ai 13 anni
Il corso di educazione musicale
Il corso di educazione musicale qui presentato è rivolto a bambini e ragazzi, maschi e femmine, dai 3 ai 13 anni di età. Mira all’affinamento dell’orecchio musicale, al risveglio dell’istinto ritmico ed in generale ad una sensibilizzazione verso le manifestazioni del mondo sonoro.
L’obiettivo essenziale del corso è quello di far amare la musica ai bambini, a tutti i bambini, risvegliandone la sensibilità e facendo loro scoprire gli elementi del linguaggio musicale partendo dalle loro innate potenzialità.
L'educazione musicale, così come è intesa in questo corso, si distingue dall’istruzione musicale, dall’insegnamento finalizzato allo studio di uno strumento musicale, generalmente rivolto solo a chi porterà avanti gli studi musicali a fini professionali.
Questo corso offre invece una preparazione musicale completa e rivolta a tutti, che precede e facilita l’eventuale studio di uno strumento musicale. Un’attività didattica che contribuisce alla formazione globale del bambino, di ogni bambino, utile sia in preparazione all'attività strumentale e vocale, sia sul piano dello sviluppo cognitivo e della personalità.
Metodo Willems
L'educazione musicale Willems (Edgar Willems, 1890–1978) è un percorso di formazione musicale fondato sul gioco, il canto, il piacere della scoperta e la creatività.
È un metodo imperniato sulla participazione attiva degli allievi e si rivolge indistintamente a tutti i bambini. Un metodo nel quale la pratica precede la teoria e che si fonda sull'esperienza senso-motoria come veicolo di apprendimento. Apprendimento musicale per tutti, non solo per una élite di bambini con doti particolari.
L'educazione musicale Willems tende a provare la potenziale presenza di musicalità in ogni uomo e favorirla ed incentivarla fin dalla primissima infanzia.
Utilizzando la musica come unico veicolo, Willems pone la formazione dell’orecchio musicale quale obiettivo prioritario dell’educazione musicale.
Secondo Edgar Willems l’educazione dell'orecchio è il fondamento della musicalità. Gli obiettivi sono: sviluppare la capacità di percezione, ascolto e riconoscimento dei parametri del suono; sviluppare il senso ritmico e le capacità vocali; potenziare la sensibilità espressiva; favorire la comprensione delle strutture musicali.
Una tipica lezione del metodo Willems si articola in quattro momenti fondamentali: ascolto, ritmo, canzoni, movimenti del corpo. Ciascuna parte comprende una serie di attività che vengono condotte con materiale didattico e strumenti musicali previsti dalla metodologia.
I GRADI DEL METODO WILLEMS
I Grado, Iniziazione Musicale
Sviluppo uditivo sensoriale ed affettivo attraverso il movimento sonoro pancromatico e diatonico, il riconoscimento di un suono fra tanti, la riproduzione e invenzione di intervalli e motivi melodici.
Sviluppo del senso ritmico attraverso movimenti di distensione e riscaldamento, ritmi liberi con e senza vocalizzazione, memoria colpi rapidi, sfumature dinamiche e agogiche.
Attraverso le canzoni pedagogiche Willems si svilupperà l’intonazione, la cura della pronuncia e la bellezza della voce.
Movimenti naturali del corpo con marce-saltelli-bilanciamenti-corsette e altri movimenti su tempo dato dai bambini o su lezioni registrate.
II Grado, La Grafia
Viene introdotta la grafia attraverso la lettura e la scrittura del movimento sonoro e dei ritmi, portando a livello cosciente ciò che si era appreso nel grado precedente.
Viene inserita la poliritmia di gruppo e nei canti si curano l’intonazione della voce, l’articolazione delle parole, il senso del ritmo e del tempo con le canzoni per i modi ritmici.
Gradualmente si passa all’acquisizione dei ritmi liberi del I grado ai ritmi ritmici e metrici per arrivare alle misure di 2-3 e 4 movimenti sviluppate durante i movimenti naturali.
III Grado, Gli Elementi Fondamentali della Musica
Iniziazione propedeutica al solfeggio ed allo strumento. Nel pre-solfeggio vengono introdotte la lettura e la scrittura relativa ed assoluta delle note sul pentagramma e si affrontano i primi dettati ritmici e melodici.
Nel pre-strumento è previsto l’utilizzo di metallofoni cromatici, mentre il senso del ritmo viene sviluppato attraverso la poliritmia collettiva e poi individuale con elementi di “body percussion” sviluppando una motricità totale sempre più accurata, la lateralizzazione corporea e un senso plastico del movimento.
Le canzoni acquisite nel I e II grado vengono suonate “a orecchio” al metallofono, sviluppando in questo modo la consapevolezza uditiva del bambino, e vengono integrate da brani a polifonia semplice e canoni.
IV Grado, Solfeggio “Vivo”
Prevede più anni di apprendimento, articolati in solfeggio parlato e cantato, dettati ritmici e melodici, iniziale lettura del setticlavio, canto corale, improvvisazione e basi di armonia.
ETÀ | GRADO | INFORMAZIONI |
3-4 anni | I grado | Canto corale |
4-5 anni | I grado II grado | Canto corale Propedeutica strumentale individuale o in abbinata |
5-6 anni | I+II grado II grado III grado | Canto corale Propedeutica strumentale individuale o in abbinata |
6-7 anni | I+II grado III grado III grado avanzato IV grado | Canto corale Educazione strumentale individuale (corsi abbinati al corso di solfeggio “vivo” IV grado) Musica d’insieme (vivamente consigliata) |
Oltre i 7 anni | I+II+III grado III grado III grado avanzato IV grado IV grado avanzato | Canto corale Educazione strumentale individuale (corsi abbinati al corso di solfeggio “vivo” IV grado) Musica di insieme Appuntamenti musicali (saggi di classe, saggi interni, collaborazioni con le corali, concerti, esibizioni) |
PERCHÈ SCEGLIERE LA METODOLOGIA WILLEMS
1 | Sviluppa il talento presente in ciascun bambino |
2 | Inizia all’età di 3-4 anni |
3 | Gli strumenti sono adeguati e proporzionati |
4 | Prima si ascolta e poi si suona |
5 | Prima si suona degli strumenti propedeutici come le percussioni e il metallofono e poi si inizia con la propedeutica allo strumento prescelto e poi si legge |
6 | Gli insegnanti ricercano, scoprono e condividono i risultati di tale lavoro e tutti hanno conseguito il Diploma Pedagogico Triennale per l’educazione Musicale Willems. Partono quindi da basi comuni e conoscono il lavoro che fa il bambino nel periodo propedeutico |
7 | Tecnica e studi vengono posticipati lasciando ampio spazio alla musicalità e alla cura delle dinamiche già nelle prime canzoni eseguite a orecchio sullo strumento. Fraseggio, postura plastica e respiro sono alla base del metodo. |
8 | L’obiettivo è l’educazione globale del bambino |
9 | L’accento è posto sul COME si ottengono i risultati |